Mamme, figlie, lavoratrici, mogli o compagne. Si dice che le giornate delle donne siano realmente di 27 ore, che ne condensino in 24 almeno tre in più. Di lavoro, di famiglia, di faccende, di pensieri. Tempo fuggito, tempo guadagnato, tempo che è denaro, tempo che vola. Energia e tenacia da vendere, la paura di non riuscire a tenere tutto assieme, la capacità di fare piccoli miracoli silenziosi, quotidianamente. L’8 marzo è tutti i giorni. È la sveglia che suona mentre lei è già in piedi perché i pensieri fanno più rumore di una sveglia. È un’agenda fitta di appuntamenti e una famiglia a casa, e quel senso di ingiustizia per cui deve esserci sempre e comunque una scelta da fare, un bivio da imboccare, una porta che si apre e una che si chiude. È la capacità di prendere la direzione giusta, aprire una porta e spalancarne un’altra subito dopo, perché non c’è porta che resta chiusa di fronte alla fatica, all’impegno e al coraggio.

Il 10 marzo 1946 le donne italiane attesero il loro turno davanti alle cabine elettorali allestite a poca distanza dalle macerie con la certezza che da lì in poi sarebbe cambiato tutto, ora che gli anni terribili della guerra erano alle spalle e che per la prima volta la loro voce veniva ascoltata. Furono le prime elezioni a suffragio universale e quel voto rappresentava la speranza in un futuro più giusto. 

Sono passati 70 anni, resta molto da fare per raggiungere una vera parità di genere, anche e soprattutto nei luoghi di lavoro. In questo, l’Italia è rimasta più indietro degli altri paesi europei. Ma la forza di quel messaggio di uguaglianza e civiltà è rimasta la stessa. Ce lo ricordano ogni giorno le nostre lavoratrici con la loro competenza e la loro passione che contribuiscono a far crescere l’azienda incarnando al meglio i valori cooperativi. Oggi, nel giorno della loro Festa, va a loro un grande augurio e soprattutto il nostro più sincero ringraziamento.

Buon 8 marzo
Buona Festa della donna